GO, GO, GO KART

INFORMAZIONI:

Quando:

26/05/2011 - 26/05/2011


Dove:

PILCANTE DI ALA


DESCRIZIONE:

A vederli sembravano 10 piccole F1, nuove fiammanti … a sentirle rombare, 10 tagliaerba di nonna papera, ma chissenefrega, la voglia di lanciarsi in pista è tanta, la curiosità di misurarsi con amici e colleghi a suon di giri veloci e di derapate ha fatto passare in secondo piano il rumore poco “racing” dei go kart. E così, infilate le tute e il casco, divisi in tre turni, pronti e via, giù il piede destro e … boia chi molla!!!
In realtà si sono fatti 10 minuti di prove libere, tanto per cercare di capire il mezzo e studiare la pista, poi 5 minuti di prove cronometrate per la formazione della griglia di partenza, e poi la gara di 15 minuti. “Ma che pochi 30 minuti” penseranno i più che leggono il resoconto ma che non sono saliti sui kart. Bene, chiedetelo ai piccoli Schumacher se erano pochi! La maggior parte sono scesi dai kart letteralmente a pezzi, sudati quasi come se avessero corso la maratona, lamentandosi della fatica, del male ai polsi e alle spalle. Altro che attività per signorine! Qui ci vuole prestanza fisica e … tanto manico!!! Ad onor del vero, va però detto che le signorine, in genere sono state velocissime e hanno dato molto filo da torcere ai più scaldati maschietti!!!

Tra le prove cronometrare e la gara si passa il testimone al gruppo del turno successivo, tanto per tirare il fiato e commentare a caldo questo primo approccio kartistico. Ebbene, le facce della maggior parte dei piloti sono raggianti, ognuno si confronta con i propri amici e colleghi, per capire come migliorare l’ingresso in curva, quando e se frenare, come superare … eh sì, la gara si avvicina e per i primi 3 classificati di ogni turno, c’è in palio la finalissima, che nessuno vuole perdere, e così le tre gare diventano una vera battaglia all’ultima staccata!

Per la finale, per rivoluzionare i valori visti durante le prove e gare di qualificazione, su suggerimento della direzione gare, si opta per sorteggiare la griglia di partenza e i kart. Ne esce una gara molto divertente, dove la spunta Luca Pizzini, che partito in pole position, non lascia a nessuno la possibilità di mettergli le ruote davanti. Si classifica al secondo posto il fantino dell’ADEP, Giuseppe Iero, che tra l’altro ingaggia una sfida senza esclusione di colpi con il terzo al traguardo, Mimmo Sassolino, che più che sassolino, vista la stazza, sarebbe più opportuno chiamarlo “croz”.

Dopo la gara, quasi tutti si sono fermati nel locale della pista per una cenetta insieme e per commentare le evoluzioni in pista. Al termine si è svolta una “frugale” premiazione dei primi 3 classificati!

e ancora…

…Luca Surace racconta…

Giovedì 26 maggio 2011 ore 18.00.
Trenta nostri colleghi hanno lasciato “giacca e cravatta” in ufficio per indossare, almeno per una serata, i panni del pilota di go-kart con tuta e casco, proprio come veri professionisti.
Divisi in 3 gruppi da 10 persone ciascuno, a turno ci siamo alternati nelle prove libere della durata di 10 minuti, nelle qualifiche di 5 minuti ed infine, nella gara di 15 minuti dove tutti abbiamo speso le nostre ultime energie fisiche e mentali per arrivare in fondo.
All’inizio del primo turno di prove libere, gli animi non erano ancora caldi e nessuno di noi aveva idea di cosa ci aspettasse. Terminate le prove libere, però, le cose iniziavano a cambiare ….. l’entusiasmo era alle stelle ….. l’adrenalina si toccava con mano e le sfide all’interno della pista incominciavano ad accendersi con qualche “sportellata” e “fuori pista”.
Tutto tranquillo, invece, nel secondo step delle prove a tempo dove ognuno di noi era concentrato non tanto a superare l’avversario, quanto a fare un giro di pista “perfetto”, evitando di far perdere aderenza in curva al veicolo per non perdere troppa velocità ed accelerazione. Tutti hanno tenuto al massimo giù l’acceleratore per ottenere il miglior tempo, infatti, tutti i tempi erano racchiusi in un intervallo di pochi decimi di secondo tra il primo e l’ultimo in griglia.
Le ultime raccomandazioni dei commissari di gara e poi VIA! Il momento più bello ed emozionante della serata: la tanto attesa gara. Tre, due, uno ….. finalmente si parte verso la prima curva, forse il punto più pericoloso e delicato del circuito poiché con la partenza da fermi c’era il rischio di qualche incidente che avrebbe compromesso la competizione. Fortunatamente siamo arrivati alla fine tutti sani e salvi, molto stanchi ma contenti ed entusiasti di condividere le sensazioni provate in gara con gli altri “piloti” gustando la cena sui tavoli del ristorante del Circuito.
Cos’altro dire se non ringraziare gli organizzatori del Circolo per la bella serata, pregandoli di ripetere la più che positiva esperienza anche l’anno prossimo e gli anni che verranno.

Un saluto a tutti