Tiro con l’arco 2010

L’edizione 2010 della gara sociale di tiro con l’arco è stata prima di tutto una sfida tra noi poveri umani e Giove Pluvio.

Noi avevamo prenotato il sole per il 14 agosto per la nostra manifestazione, ma il famoso dio del tempo meteorologico, con un golpe su nell’Olimpo ha messo da parte Apollo, dio del sole, e ha cercato in tutti i modi di farci paura e di farci desistere; ha piovuto per 3 giorni prima, fino alla notte del venerdì, ma poi il sabato mattina, quando ci ha visti così numerosi in quel di Pinè, si è arreso alla tenacia dei soci CRDP che a tutti i costi volevano sfidarsi a colpi di frecce e ci ha concesso 4 ore di luce prima di mettersi a diluviare per tutto il pomeriggio. Ma a quel punto quel manipolo di impavidi provinciali, Robin Hood in erba, avevano già scoccato, con incredibile precisione le loro frecce e … mangiato e bevuto in allegria!

Per la verità qualche freccia si è dovuti andare a cercarla qua e là per il prato, ma la maggior parte si sono conficcate nei paglioni, sapientemente disposti dall’ormai collaudata organizzazione della Compagnia arcieri altopiano di Pinè. Durante la gara, tra una freccia e l’altra, un lauto rinfresco a base di affettati, formaggio, meloni e anguria ci ha alleviato le fatiche della competizione, serratissima soprattutto per la classifica maschile, che ha visto i primi tre classificati in soli 2 punti.

La classifica femminile, a livello di punteggio, ha deriso e sbeffeggiato quella maschile. Se si fosse fatta una classifica generale, sui primi due gradini del podio sarebbero finite due lady Marion … poveri Robin Hood!!!

Dopo la premiazione, è finalmente arrivata l’ora di rimettere qualche cosa sotto i denti, con un buon pranzetto a base di patatine fritte, fagioli, pasta di lucaniche, wurstel o braciola! Ma per finire le cose alla grande, assaggio di vasto assortimento di dolci fatti in casa preparati con le loro manine dalle bravissime arciere della Compagnia di Pinè.

Appuntamento al prossimo anno, sperando di avere la stessa sfacciata fortuna, meteorologicamente parlando, di quest’anno!

Claudia Casali e Willy Merz